Fonte: I vegani inneggiano al trionfo perché l’ennesimo supermercato e ristorante in città ha aperto la sua linea vegana e organizza l’aperitivo vegan con passeggiata a piedi nudi sul prato e tuffo in piscina, perché nutrizionisti, biologi, specialisti dell’alimentazione, sportivi, pediatri e salutisti si interessano al mondo vegan, perché affiorano dappertutto serate, happy hour, cocktail, incontri con lo chef e l’esperto vegan, etc. La moda è esplosa! Altroché trionfo! Allarme rosso, invece! Lasciamo pure che l’ingenuo vegano sia accecato dall’entusiasmo e dall’illusione che il mondo stia finalmente ascoltando e prendendo sul serio le sue “bizzarrie”. In realtà ciò che sta trionfando e costituendosi velocemente sotto l’egida del sistema è un nuovo carattere sociale ben definito, un vero e proprio stereotipo atto a screditare le istanze più inquietanti e le ragioni più evolutive e progressiste che stanno alla radice di una scelta diet-etica vegan: istanze e ragioni che si prendono cura dell’animale non più come oggetto (intendendo per ‘oggetto’ il referente della sovranità) ma come l’altro-capace-di-soffrire-e-morire.
Thursday, February 12 2015
Il veganismo come scacco dell’animalismo – di Rodrigo Codermatz
By Veggie Pride Staff on Thursday, February 12 2015, 11:42