Libri: "Il diritto al vegetarismo"

Segnaliamo l'uscita del libro "Il diritto al vegetarismo", di Carlo Prisco (Aracne 2014) Scheda del libro

L’alternativa veg è un diritto? Sì, no, quando, dove, come? Questa una delle più annose questioni che vegetariani e vegani si trovano ad affrontare quotidianamente, misurandosi con luoghi di ristorazione, aziende, scuole, ospedali, etc. Allevare i propri figli all’alimentazione etica è un diritto? Cosa fare in caso di separazione tra coniugi con regimi alimentari differenti? Come comportarsi dinanzi al ristoratore che ci ha venduto un piatto rassicurandoci che fosse veg, salvo poi scoprire che contiene carne?

Queste sono soltanto una parte delle numerosissime questioni che sembrano non trovare risposte e che spesso cedono il passo alla sopportazione o al compromesso, quasi che il consumatore etico debba sentirsi segretamente in colpa per la propria scelta, magari timoroso di spiegarne le ragioni, ma comunque irrimediabilmente visto come un guastafeste dal ristoratore o dall’erogatore dei servizi di mensa. Normalmente la questione del vegetarismo viene affrontata dal punto di vista dei diritti degli animali non umani, magari con incursioni ecologiste e preoccupazioni salutistiche, ma si avvertiva la mancanza di un quadro normativo che tenesse in considerazione anche i diritti umani coinvolti: da questa considerazione è nata la proposta di legge oggi al vaglio del Parlamento per introdurre l’alternativa vegetariana/vegana obbligatoria. In attesa che quella proposta diventi legge, ma anche nel caso in cui ciò non avvenga, quali risorse ha a disposizione il consumatore etico? L’opera, frutto di anni di studio e sostanziale adattamento della tesi di dottorato discussa, tra gli altri, con il Prof. Gary Francione, rappresenta un tentativo di affrontare dalle prospettive etica e giuridica la spinosa questione del cosiddetto “diritto al vegetarismo”, passando al vaglio le norme vigenti in Italia e all’estero, sia di rango legislativo che costituzionale, raccogliendo ed esaminando i principali precedenti giurisprudenziali e delineando un quadro il più possibile esaustivo della materia. Si vuole anche fornire lo strumento pratico e innovativo affinchè gli operatori del diritto, avvocati ma anche magistrati, possano correttamente inquadrare tutti i diritti sottesi alle scelte alimentari etiche e garantirne la più efficace applicazione. In conclusione emerge un contesto che, seppur ancora privo di una specifica tutela normativa, può trovare un efficace rimedio attraverso la corretta applicazione e interpretazione delle leggi e dei principi già vigenti, tanto che a corollario - nell’appendice - si trova una bozza di lettera per la richiesta dell’alternativa veg che ciascun lettore potrà utilizzare per far valere i propri diritti in autotutela.

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